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Le Biblioteche
Biblioteca Ariostea
La Biblioteca Comunale Ariostea è insieme biblioteca moderna e di conservazione. Inaugurata nel 1753, possiede un patrimonio di 480.000 unità bibliografiche. Ha sede a Palazzo Paradiso, antica delizia estense di fine Trecento. Dal 1933 è intitolata a Ludovico Ariosto, di cui custodisce le ceneri.
Biblioteca Giorgio Bassani
Situata nella zona nord della città, ha sede in un moderno edificio e costituisce un importante punto di riferimento culturale e sociale per la comunità locale. Organizza periodicamente corsi, incontri e dibattiti, mettendo a disposizione degli utenti sale di lettura, di aggregazione e multimediali.
Biblioteca Casa Niccolini
Ideale estensione della Biblioteca Ariostea alla quale è collegata dal bellissimo giardino, è collocata in un edificio di interesse storico e architettonico. Pensata come spazio dedicato a bambini e famiglie, è sede di molte attività didattiche organizzate in accordo con scuole e gruppi organizzati.
Biblioteca Aldo Luppi
Punto di riferimento culturale e sociale per la comunità locale, offre servizi di consultazione e prestito. Particolarmente attenta ai più piccoli, ha una sezione dedicata alle edizioni di Pinocchio e varie collane di narrativa. Organizza incontri di narrazione e attività didattiche per bambini.
Biblioteca Dino Tebaldi
Recentemente ampliata, contiene libri di narrativa e saggistica per adulti e ragazzi e sezioni di approfondimento tematico sulla storia locale. La particolarità, che ne fa un unicum nel panorama delle biblioteche di pubblica lettura, è costituita dall’alta percentuale di utenti adulti e anziani.
Biblioteca Gianni Rodari
Punto di riferimento culturale e pedagogico dedicato alla promozione della lettura e all’educazione dei più giovani. Tra le sue attività principali propone laboratori, incontri e attività educative rivolte alle scuole. Sezione Interculturale con libri in lingua originale e di didattica dell’italiano.
Archivio Storico Comunale
Conserva la documentazione prodotta dal Comune di Ferrara nel corso della sua storia, a partire dalla fine del Trecento fino al 1978, oltre al fondo del Centro Etnografico Ferrarese, diversi fondi di enti soppressi e archivi privati di famiglia e di persona.
Centro Studi Bassaniani
Con sede a casa Minerbi, conserva studi su Bassani, il salotto purpureo e la sala da pranzo della casa romana di Bassani stesso, nonché un ingente patrimonio documentario e librario tra cui i quaderni autografi de Gli occhiali d’oro e L’ Airone, e il dattiloscritto de Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.