Cos'è
Giovedi 3 marzo, ore 17 - Museo di Storia Naturale
"Dalla sociobiologia alla biodiversità: cosa ci ha lasciato Edward O. Wilson"
Con Donato Grasso (Università di Parma), Paola Spinozzi e Cristiano Bertolucci (Università di Ferrara), Alessandro Bratti (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA) e Stefano Mazzotti (Museo di Storia Naturale di Ferrara).
Il 26 dicembre scorso Edward Osborne Wilson, all'età di 92 anni, ci ha lasciati. Ѐ stata una figura chiave nella biologia evolutiva moderna, un esploratore della biodiversità. La sua carriera inizia con lo studio della tassonomia e della sistematica, della distribuzione geografica, dell'organizzazione sociale e dell'evoluzione delle formiche.
Queste "piccole cose che governano il mondo" saranno il punto di partenza per iniziare un meraviglioso viaggio, lungo 80 anni, che lo porterà ad affrontare tematiche sempre più generali fino a definire i principi di nuove discipline come la sociobiologia e contribuire in modo cruciale allo sviluppo e avanzamento di altre quali la biogeografia e la biologia della conservazione.
Wilson è stato anche uno dei più grandi divulgatori scientifici dell'ultimo secolo tanto da vincere due premi Pulitzer in questo ambito. Un superbo naturalista che amava sfidare i dogmi, che ha combattuto per la conservazione della natura, che ha portato le i dee sulla biodiversità nel mainstream e ha contribuito a porre l'ecologia su una base concettuale rigorosa.