Partirà venerdì 5 novembre alle 10, con la presentazione del primo prodotto a Denominazione comunale di origine (De.C.O.) l’edizione inaugurale del Ferrara Food Festival, vetrina del gusto e delle tipicità di tutto il territorio ferrarese.
In piazza del Municipio, dove è stata allestita la nuova area eventi denominata ‘Pala Estense’, la ciambellina tradizionale Brazadlin - la prima a esibire il marchio De.C.O. con relativo disciplinare per materie prime e lavorazioni - sarà la protagonista e sancirà l’avvio della prima edizione della rassegna del gusto ferrarese.
Nell’occasione la Strada dei vini e dei sapori, con il preside Massimiliano Urbinati, ha organizzato una dimostrazione – degustazione del biscotto De.C.O. mentre gli studenti dell’Istituto Vergani hanno ricostruito la storia del prodotto tipico.
Sarà anche l’occasione per un assaggio aperto al pubblico, alla presenza di artigiani panificatori che hanno già fatto richiesta del nuovo brand, e di Deco industrie, prima azienda ad aver richiesto ed ottenuto il marchio.
Ci saranno anche il sindaco Alan Fabbri e l’assessore Angela Travagli, promotrice del percorso di costituzione della nuova denominazione comunale. “È un momento importante per il nostro territorio - dicono - : il nuovo marchio che abbiamo fortemente voluto è frutto di un lavoro di squadra, legherà i prodotti a luoghi, storia e tradizioni locali, sarà un ulteriore elemento identificativo della qualità e potrà essere un valore aggiunto per la nostra gastronomia d’eccellenza. Un’opportunità in più per produttori e consumatori”.
Il Ferrara Food Festival proseguirà, nelle diverse piazze della città, per una tre giorni di degustazioni, show cooking, stand, rassegne all’insegna del gusto: in piazza Savonarola saranno in mostra le eccellenze regionali, sul listone di piazza Trento e Trieste i produttori locali esporranno le tipicità.
Venerdì alle 16 è anche prevista una gara dei salami.
Un calendario di visite guidate è stato messo a punto per l’evento, tra cui un tour alla scoperta della vita e dei segreti di Lucrezia Borgia e delle dame della corte Estense, alle 10 di sabato dal cortile del Castello.
Sempre sabato, alla stessa ora, al pala Estense, si parlerà anche della figura di Cristoforo Messisbugo, alla corte estense nella prima metà del ‘500.
Alle 15 in piazza è inoltre atteso l’allestimento del monumento commestibile al re dei primi piatti locali, il cappellaccio di zucca, allestito al termine di una disfida ai fornelli col tortello mantovano.
Sono attesi alcuni dei grandi nomi della gastronomia italiana: Igles Corelli, che sarà premiato sabato in piazza del Municipio, alle 18, con il Diamante Estense; Simone Finetti e Gino Fabbri, che alle 19 - stesso giorno, stesso luogo - si esibiranno in uno showcooking esclusivo per il pubblico del Festival.
Domenica alle 11 in piazza Municipio sarà il celeberrimo Gianfranco Vissani a ricevere il riconoscimento 'Ambasciatore del Gusto 2021'.
Alle 17, nella stessa sede, Edoardo Raspelli parlerà delle 3T: Terra, territorio e tradizioni.
Alle 18 l’istituto Vergani allestirà una maxidegustazione di salama da sugo.
E ancora, sono attesi: eventi permanenti, vetrine narranti, mascotte, menù ad hoc per la tre giorni, prodotti tipici in rassegna.