Un sistema di condivisione dei dati per consentire alle persone con disabilità di entrare nelle zone a traffico limitato (Ztl) di più Comuni senza dover presentare richiesta in ogni città.
Il sistema di scambio dei dati è al centro del protocollo d’intesa a cui ha aderito il Comune di Ferrara, sviluppato dalla Regione Emilia-Romagna e Lepida S.p.a, e intende favorire l'accesso dei cittadini con disabilità nelle zone a traffico limitato dei comuni aderenti che utilizzano il controllo elettronico degli ingressi. Si supera così la necessità di richiedere l’inserimento della targa nelle white list di ciascun comune.
“Con l’adesione al protocollo - spiega il vicesindaco Nicola Lodi - rafforziamo la collaborazione tra le Amministrazioni e tra gli uffici dei singoli Comuni per potenziare l’accessibilità e liberare le persone con disabilità da incombenze burocratiche evitabili”.
“Un ulteriore passo avanti di civiltà, buon senso e semplificazione. Un esempio di digitalizzazione al servizio della persona e di buona collaborazione tra Comuni”, dice l’assessore Cristina Coletti. Nel dettaglio: a seguito dell’adesione al protocollo le targhe permanenti collegate ai contrassegni dei Comuni di Ferrara, Voghiera e Masi Torello, sono state inserite nel sistema interscambio e possono così transitare nelle aree ad accesso limitato dei Comuni.
Al momento il Protocollo di intesa è stato sottoscritto dalle città di Bologna, Modena, Forlì e Parma. Il titolare del contrassegno potrà decidere se associare le targhe permanenti e caricare automaticamente il dato nel sistema, oppure rifiutare tale trattamento dandone indicazione nel modulo di richiesta del contrassegno o inviando il modulo di opposizione compilato.
L’inserimento delle targhe permanenti dei veicoli nel sistema di interscambio può essere eseguito solo dal Comune di rilascio del contrassegno che abbia aderito al sistema.