Per ottenere l'attestazione ISEE è necessario compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), con la quale il cittadino si assume la responsabilità, anche penale, di quanto dichiarato.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare ed è caratterizzata da dati autodichiarati dal cittadino e altri precompilati e forniti dall’Agenzia delle Entrate e da INPS.
La nuova disciplina ha definito tre differenti modelli di DSU, da utilizzare in funzione della prestazione da richiedere e delle caratteristiche del nucleo familiare:
1) DSU MINI: è destinata alla maggioranza dei nuclei familiari che vogliano accedere alla generalità delle prestazioni sociali agevolate.
2) DSU INTEGRALE: è destinata ai nuclei familiari che devono dichiarare ulteriori informazioni non previste dalla DSU MINI; va compilata se ricorrono alcune situazioni familiari (es. disabilità, genitori non coniugati e non conviventi tra loro) o per l’accesso ad alcune prestazioni (es. diritto allo studio universitario, socio-sanitarie).
3) DSU ISEE CORRENTE: da compilare per richiedere l'ISEE Corrente in caso di variazione della situazione reddituale, patrimoniale o lavorativa di uno o più componenti (d.m. 5/7/2021).
Come compilare la DSU
1) INPS - la DSU può essere compilata online, direttamente dall'interessato, utilizzando il servizio dell'INPS. In questo caso occorre essere in possesso di credenziali SPID (scopri come ottenerle).
2) CAF - la DSU può essere compilata e trasmessa attraverso i CAF che prestano assistenza gratuita ai cittadini sulla base di una convenzione stipulata con INPS.
3) ISEE precompilato - dal 2020 la dichiarazione ISEE può essere presentata anche nella modalità precompilata, che conterrà dati autodichiarati dal cittadino e altri precompilati forniti da Agenzia delle Entrate e da INPS.
I dati che verranno precompilati sono:
- il canone di locazione della casa di abitazione;
- i patrimoni mobiliari;
- i patrimoni immobiliari;
- i redditi ai fini IRPEF;
- i trattamenti erogati dall’INPS esenti ai fini IRPEF.
I dati potranno essere confermati o modificati dal dichiarante ISEE. Il servizio di ISEE precompilato è disponibile in via sperimentale, al momento riservato ai nuclei familiari che, nel triennio 2016-2018, hanno presentato una DSU all'INPS, in via telematica, direttamente a cura del richiedente.
Il sito dell'INPS mette a disposizione anche tre tutorial per spiegare le diverse fasi necessarie all'acquisizione dell’ISEE precompilato. Il cittadino può accedere al servizio personalmente o tramite i CAF, conferendo apposita delega.