Da sabato 25 giugno, e almeno fino alla mezzanotte di domenica 28 agosto 2022, è attivo “lo stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi nei territori centro-orientali dell’Emilia-Romagna, compreso il territorio del Comune di Ferrara.
Il provvedimento è stato emanato dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale.
Viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali.
Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni: chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni se l’incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l’atto è solo colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni.
Va ricordato che nei territori percorsi dal fuoco, nei successivi dieci anni sono vietate la caccia, le attività agricole e la pastorizia.
Sul sito web dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile viene pubblicato un Bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del Codice Colore, indicata dal Dipartimento nazionale della protezione civile: Pagina Regionale dei Bollettini Informativi
In caso di avvistamento di incendio boschivo chiamare il numero per l'emergenza 115 comunicando:
- Nome e Cognome;
- Numero di telefono da cui si sta chiamando;
- Luogo dell'incendio avvistato;
- Dimensioni dell'incendio.