Ferrara e Alvito unite nel ricordo di Equicola, tra Rinascimento e cultura condivisa

A 500 anni dalla morte di Equicola, Ferrara rafforza i legami con Alvito nel segno dell’umanesimo e della cultura rinascimentale.

Data:

28/07/2025

Un ponte ideale tra Ferrara e Alvito, tra il Rinascimento e il presente, tra Mario Equicola e Ludovico Ariosto. È questo il senso dell’intervento dell’assessore del Comune di Ferrara, Francesca Savini, ospite ad Alvito - nella Valle di Comino in provincia di Frosinone - per il ciclo di eventi dedicati al cinquecentenario della morte di Mario Equicola, nato nel borgo laziale nel 1470 circa e scomparso a Mantova il 26 luglio 1525. Umanista raffinato e pensatore moderno, è considerato tra i precursori della riflessione sul ruolo della donna nella società.

 

Nel suo intervento, l’assessore Savini ha tracciato un quadro approfondito della rete culturale che ha unito le grandi corti italiane del Rinascimento, sottolineando come Ferrara, con la sua corte estense, rappresentasse uno dei centri più vivaci e innovativi dell’epoca.

 

A legare Ferrara a Equicola è anche la figura di Ludovico Ariosto, con cui l’umanista ebbe scambi epistolari documentati: lettere che testimoniano un rapporto confidenziale e che rivelano una profonda sintonia culturale. Entrambi, seppur con linguaggi e stili differenti, condividevano la fede nell’umanesimo come strumento di consapevolezza e progresso civile.

 

L’assessore Savini ha ricordato come il pensiero di Equicola – in particolare nei trattati De natura de amore e De mulieribus – anticipasse una visione della cultura come spazio di dignità e inclusione, valori che trovano un’eco significativa nella Ferrara rinascimentale di Lucrezia Borgia, figura colta e influente nella vita culturale estense.

 

“Ricordare Mario Equicola – ha affermato Savini – è anche un modo per riflettere sul presente. La cultura non è solo memoria: è un filo che ci tiene uniti, una chiave per leggere il nostro tempo, per costruire una cittadinanza consapevole e viva.”

 

La presenza dell’amministrazione ferrarese ad Alvito non è solo un gesto simbolico, ma l’inizio di un percorso di collaborazione culturale che potrà svilupparsi attraverso progetti comuni, eventi, scambi tra istituzioni, scuole, archivi e musei.

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Data pubblicazione

28/07/2025

Aggiornamento

28/07/2025 07:56