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Riqualificazione dell’accesso Est della Città
M5C2 - Inv. 2.1
Da dove siamo partiti
L'area oggetto d’intervento è posta in prossimità dell’antica Porta di San Giorgio e dell’omonimo Baluardo e costituisce oggi l’accesso Est alla Città ed era caratterizzato da edifici incongrui rispetto alla storicità del luogo.
L’asse stradale che attraversa il Baluardo di San Giorgio mantiene l’assetto planimetrico risultante dalle trasformazioni operate alla fine degli anni ’50, quando il varco venne ulteriormente allargato collocando, al centro, una stazione di servizio che, ormai dismessa da tempo, è stata poi utilizzata come una sorta di rotatoria per l’inversione di marcia.
Sul lato orientale si trova una rampa in terra che conduce alla vasta area sommitale di ciò che rimane del Baluardo di S. Giorgio, attualmente non frequentata, in quanto priva d’illuminazione, arredi o segnaletica e, pertanto, senza adeguati livelli di sicurezza.
L’imbocco della pista ciclopedonale che attraversa il sottomura verso via Bologna, invece, ha fatto perdere il carattere storico di quest’antico ingresso alla città: infatti, un anonimo edificio realizzato negli anni ’60 nascondeva il prospetto dell’ex Porta di S. Giorgio, dove è tutt’ora visibile la traccia dell’arco che si attraversava, mentre la scenografia prospettica seicentesca è crollata nel 1944 a seguito dei bombardamenti, riducendosi a moncone quasi inosservato.
Chi sono i destinatari
Abitanti di Ferrara, tutti coloro che giungono a Ferrara dalla parte nord-est della città e i turisti.
Che cosa abbiamo fatto
La riqualificazione ha consentito di recuperare lo spazio pubblico compreso tra via Ippolito d'Este, via Baluardi, via Alfonso d'Este e via Porta Romana, ricucendo al tempo stesso il percorso storico delle Mura e del suo vallo. In tal modo non solo si è ridato vita allo storico l'accesso Est alla città attracerso il sottomura, ma si sono anche demoliti gli edifici incongrui ed implementi I percorsi ciclo-pedonali per rafforzare ulteriormente la mobilità sostenibile tipica di Ferrara.
La salvaguardia di un leccio, ormai presente da anni nell’area tra le due strade, ed il mantenimento dello schema viario hanno condizionando l'approccio progettuale sia in termini urbanistici che in termini di restituzione storica del sito. Nello specifico, oltre a ridimensionare i marciapiedi per facilitare il flusso pedonale, è stata ridisegnata l’isola spartitraffico tra i due tratti di Mura, realizzando uno spazio pubblico verde ed un tratto pavimentato per l’attraversamento pedonale fra via Alfonso d’Este e via Porta Romana. Tale percorso, poi, si collega al sottomura mediante un nuovo accesso adiacente alla Banca, creando così un passaggio diretto con l’area retrostante in prossimità dell’antica scenografia prospettica ridotta a rudere nell’ultima Guerra: qui, inoltre, si trova un nuovo corpo scala con piattaforma elevatrice per facilitare il collegamento verticale tra il vallo e la sommità delle Mura di via dei Baluardi. Per valorizzare il sedime del Baluardo di San Giorgio, a terra è stata evidenziata la sua originaria sagoma attraverso “nastri” in cemento bianco inseriti nella pavimentazione, mentre i tratti carrabili compresi all’interno del suo perimetro sono stati realizzati con asfalto colorato di tonalità tendente al cotto.
I parcheggi, infine, sono stati riorganizzati su via Marco Polo e sono stati regolarizzati i posti auto nell’area antistante le Poste. A corredo dell’opera di riqualificazione, sono stati inseriti complementi di arredo urbano quali nuove panchine e portabiciclette.
Costo totale dell'intervento
1.500.000,00 €
Finanziamento PNRR
1.500.000,00 €