Da Francolino all'Europa: la storia di Cristian Carletti che rende tattile l'arte per i non vedenti

La tecnica si chiama embossing e serve per dare volume all'arte in modo da poterla apprezzare anche attraverso il tatto.

Data:

29/05/2025

È a Francolino, nella prima periferia ferrarese, che Cristian Carletti ha dato vita, nel febbraio 2022, alla Graficc Industrial Labels, un’impresa artigiana nata nel pieno del post-Covid, specializzata nella produzione di etichette adesive, opere tattili e soluzioni innovative per l’industria e la cultura. Dopo una lunga carriera come consulente e responsabile commerciale per grandi etichettifici, Carletti ha deciso di mettersi in proprio, occupandosi direttamente di grafica, stampa, amministrazione e progettazione, con il supporto della figlia Giada, studentessa della scuola di cinema Blow Up Academy di Muroni, prossima al trasferimento a Roma per proseguire nel settore cinematografico.

 

Ieri mattina il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha visitato personalmente l’attività di Carletti, toccando con mano i prodotti realizzati e confrontandosi direttamente con l’artigiano. “In questa piccola realtà di Francolino ho trovato un’eccellenza che unisce tecnica, creatività e inclusione – afferma il sindaco –. Le mani e le idee di Cristian raccontano quanto il nostro territorio sia capace di generare innovazione vera, concreta, applicabile. È un orgoglio vedere un ferrarese lavorare con brand europei e allo stesso tempo contribuire a progetti culturali e sociali così importanti”.

 

L’attività inclusiva nasce dal confronto con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di via Cittadella a Ferrara. Carletti ha personalizzato un sistema di stampa in rilievo (embossing) su materiale plastico che consente alle persone cieche e ipovedenti di percepire, attraverso il tatto, le diverse parti di un’opera: dalle pennellate di un affresco ai dettagli di un soggetto artistico, fino alle etichette botaniche per piante e fiori. Una tecnologia già applicata presso l’Orto Botanico dell’Università di Ferrara e attualmente in fase di sviluppo per il Comune, con interventi presso la Palazzina Marfisa d’Este.

 

Nel suo percorso, Carletti collabora anche con TryeCo, azienda ferrarese attiva nella valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale, specializzata in laser scanner 3D, stampa 3D e allestimenti museali. Una sinergia che ha permesso di portare le sue soluzioni inclusive anche in altri poli culturali dell’Emilia-Romagna e della Valle d’Aosta.

Accanto al filone artistico e sociale, resta centrale il core business industriale: Graficc Industrial Labels realizza etichette tecniche adesive per importanti marchi europei, esportando il proprio prodotto in diversi Paesi del continente. “La parte culturale è quella che mi appassiona – racconta Carletti – ma quella industriale è ciò che mi permette di sostenere tutto il resto. Produco etichette con standard altissimi di precisione e qualità, ed è grazie a questa affidabilità che oggi collaboro con clienti internazionali”.

 

Tra le sue produzioni recenti anche le vetrofanie per il nuovo studio dell’artista Sergio Zanni, ulteriore esempio della capacità di Carletti di coniugare rigore tecnico e sensibilità artistica. “Lavorare in una frazione come Francolino – aggiunge – mi permette di avere tutto ciò che mi serve: tranquillità, spazio e la possibilità di seguire ogni fase con attenzione. Mi bastano i miei macchinari, tanta pazienza e l’entusiasmo di chi ama il proprio lavoro”.

Altre informazioni

Data pubblicazione

30/05/2025

Aggiornamento

30/05/2025 08:25