Valorizzare le botteghe storiche di Ferrara iscritte all’Albo nel processo di innovazione, favorendo l’accessibilità digitale, la visibilità online e il dialogo con il pubblico attraverso i canali digitali, contribuendo alla salvaguardia e allo sviluppo dell’identità culturale e commerciale della città. È questo l’obiettivo del nuovo progetto promosso dal Comune di Ferrara attraverso l’Assessorato al Commercio e alle Attività Produttive, pensato per sostenere le attività economiche che rappresentano un patrimonio storico, culturale e identitario della città. Ieri la presentazione alla Giunta mediante informativa.
L’iniziativa coinvolgerà le 42 botteghe storiche iscritte all’Albo comunale, di cui 5 di recente iscrizione (è stato consegnato a quest’ultime il riconoscimento comunale pochi giorni fa). Punta a rafforzarne la visibilità e l’attrattività attraverso strumenti digitali mirati, come interventi dedicati alla realizzazione o al potenziamento del sito web oppure allo sviluppo della presenza sui social media, con contenuti multimediali e servizi di promozione.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle azioni previste dalla Legge Regionale n. 5/2008 e nel Documento Unico di Programmazione 2025–2027, con l’obiettivo di conservare le tradizioni locali, incrementare la visibilità delle attività storiche e rafforzare l’attrattività turistica del territorio: finalità che si traduce in un percorso di valorizzazione del commercio di prossimità e negli Hub Centro storico e GAD–via Bologna del commercio e dei servizi, rafforzando il legame tra tradizione, territorio e nuove tecnologie.
A caratterizzare l’iniziativa sarà anche uno storytelling comune, realizzato attraverso interviste e contenuti digitali che utilizzano come simbolo una radio a galena, strumento artigianale dei primi del ‘900 e antenato della radio moderna, scelto come richiamo al dialogo tra memoria storica e comunicazione contemporanea dal chiaro potere evocativo.
“Le botteghe storiche sono il cuore vivo della nostra città e rappresentano un patrimonio prezioso per Ferrara – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico e Commercio, Francesco Carità –. Con questo progetto vogliamo aiutarle a essere più visibili e competitive, senza perdere la loro anima, parlando anche ai cittadini più giovani e ai turisti attraverso i linguaggi digitali. Vogliamo accompagnarle in un percorso di innovazione che non snaturi la loro identità, ma anzi la renda più visibile e riconoscibile anche alle nuove generazioni e ai visitatori. Tradizione e digitale non sono mondi opposti: insieme possono diventare una leva concreta di sviluppo, attrattività e coesione per Ferrara. Un intervento che conferma l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso il commercio locale, le tradizioni e lo sviluppo economico della città”.
L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo nella strategia dell’Amministrazione comunale per sostenere il commercio di prossimità, valorizzare le eccellenze locali e rafforzare il legame tra città, imprese e tessuto sociale, che conferisce alla nostra città quella caratteristica “a dimensione d’uomo” che la rende particolarmente vivibile e allo stesso tempo attrattiva.