Ferrara Città Europea dello Sport 2027
Ufficializzata la candidatura di Ferrara a Città Europea dello Sport 2027 con lo scopo principale di promuovere lo sport tra i cittadini dell’Unione Europea.
15/05/2025
Ufficializzata la candidatura di Ferrara a Città Europea dello Sport 2027, come anticipato lo scorso settembre dal suo promotore, l’assessore allo sport Francesco Carità. Consegnata in queste ore ad ACES Europe - l’ente promotore che da 25 anni, insieme alla Commissione Europea, assegna il riconoscimento ai centri più meritevoli - la candidatura si compone di un documento di 150 pagine, volte a spiegare il progetto che Ferrara ha in merito allo sport.
Il dossier, trasmesso ieri all’associazione che ha sede a Bruxelles, si apre con le parole del sindaco Alan Fabbri che sottolinea che «Ferrara non è ricca solo di arte, cultura e natura: esiste infatti un importante settore, lo sport, che è simbolo di crescita, formazione e salute. Per questo, con un grande piano di riqualificazione, stiamo investendo non solo in impianti moderni e accessibili, ma soprattutto nella volontà di rendere possibile lo sport in città in ogni sua forma».
«Ferrara, che conserva la sua forte vocazione sportiva legata al sociale, ha scelto di puntare in alto con un progetto ambizioso e profondamente inclusivo. Lo sport è tornato centrale nell’agenda politica della città. Il nostro impegno è renderlo accessibile a tutti, valorizzando ogni disciplina, da quelle paralimpiche fino alle attività dedicate ai giovani e agli anziani. Vogliamo che Ferrara sia un modello per le altre città europee: una città dove lo sport è davvero di tutti e per tutti», puntualizza l’assessore Francesco Carità.
Gli obiettivi di ACES, che ha come scopo principale la promozione dello sport tra i cittadini dell’Unione Europea, in particolare bambini, anziani e disabili, sono essenzialmente cinque: divertimento attraverso l’esercizio fisico, individuazione di obiettivi alla portata di tutti, crescita del senso di appartenenza alla comunità, diffusione capillare del principio del fair play e miglioramento dei corretti stili di vita e più in generale del benessere e della salute; «obiettivi totalmente in linea con l’operato dell’Amministrazione ferrarese», aggiunge Carità.
Lo sport è dunque tornato centrale nella progettualità cittadina, con l’obiettivo di renderlo accessibile a tutti valorizzando ogni disciplina – anche quelle paralimpiche fino alle attività dedicate ai giovani e agli anziani – e costruendo spazi che saranno luoghi di incontro, crescita e benessere, attraverso interventi infrastrutturali di grande rilievo, come la maxi Cittadella dello Sport multi servizi, il nuovo Palazzetto di Foro Boario, la nuova Palestra di via Canonici e l’innovativo impianto di skateboard, o la riqualificazione dell’impiantistica esistente, come il PalaSport, per il recupero del quale il Comune di Ferrara si è aggiudicato 1 milione di euro di finanziamento dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con una capienza di 2.500 posti, estendibile a 3.500, il PalaSport rappresenta una delle strutture sportive più grandi della città. Il progetto mira a migliorare l'efficienza energetica, la sicurezza e l'inclusività di questa struttura storica. Grazie alle opere che verranno realizzate, il PalaSport potrà compiere un salto di almeno una classe energetica, riducendo i consumi e garantendo un impatto ambientale minore.
In attesa dell’esito della candidatura, previsto per l’autunno, l’Amministrazione sta organizzando in parallelo la prima edizione del Ferrara Sport Festival che si svolgerà dal 25 al 28 settembre, durante la Settimana Europea dello Sport. L’evento rappresenterà un'importante iniziativa dedicata alla promozione dello sport come veicolo di benessere, inclusione e socialità. Esso nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di valorizzare la cultura sportiva, coinvolgendo cittadini di tutte le età attraverso un ricco programma di attività accessibili e gratuite. Per quattro giorni, la città si trasformerà in un grande spazio dedicato allo sport, con parchi, piazze, giardini, darsena, palazzi, teatri, impianti sportivi, e persino le storiche mura cittadine, si animeranno con partite e tornei di ogni tipo, sessioni di danza e di allenamenti di gruppo, open day, spettacoli ed esibizioni, presentazioni e momenti di divulgazione sportiva che prevederanno conferenze, incontri e workshop. Tutte le location, tra le più note e care ai ferraresi e in fase di individuazione, diventeranno pertanto scenari di eventi sportivi in cui si coniugherà divertimento, aggregazione e solidarietà. Con questa manifestazione, Ferrara si conferma una città che investe nello sport, non solo da un punto di vista agonistico, ma anche e soprattutto come strumento di crescita, aggregazione e valorizzazione del territorio.
IL DOSSIER IN POCHE RIGHE
Nel corposo dossier preparato per la Commissione dei Valutatori di ACES, che sarà a Ferrara dal 25 al 27 settembre, proprio durante il Ferrara Sport Festival, si raccontano la città e anche i suoi abitanti. Non mancano i cenni storici agli Este, Ludovico Ariosto e Dosso Dossi e la descrizione dei maggiori punti di interesse, dal Palazzo dei Diamanti al Castello Estense, dal Duomo al Palazzo Schifanoia, passando per il Teatro Comunale. Si fa cenno ad artisti che hanno omaggiato Ferrara, tra cui Giorgio de Chirico, e altri nati qui come i pittori Gaetano Previati e Filippo de Pisis, ma anche il grande regista Michelangelo Antonioni, l’attore Arnoldo Foà e il documentarista Folco Quilici, arrivando a Giorgio Bassani. Si parla di Ferrara e del cinema, ricordando le oltre 280 produzioni tra film, corti, documentari e sceneggiati realizzati: la città infatti è tra i set cinematografici più prolifici d’Italia, scelta da importanti registi e attori per la sua atmosfera unica. Continuando si arriva ai riconoscimenti ricevuti, primo fra tutti, ma non solo, l’inserimento nel 1995 nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO per il suo centro storico, in perfette condizioni di conservazione, l'impianto urbanistico medievale e rinascimentale, e la Bandiera Azzurra assegnata a Ferrara nel 2023 da FIDAL e ANCI ai Comuni che promuovono la corsa e la camminata per il benessere dei cittadini. Ferrara l'ha ottenuta grazie ai suoi tracciati lungo le mura storiche e all'impegno nella diffusione dell'attività fisica generalmente intesa. Nel documento si fa anche riferimento ai grossi investimenti sul tema della sostenibilità e della mobilità dolce, i grandi eventi culturali e di aggregazione, come ad esempio le grandi mostre al palazzo dei Diamanti, il Ferrara Summer Festival e il Ferrara Buskers Festival, per arrivare ai focus sullo sport: la storia e la lunga tradizione in ambito sportivo della nostra città, delle tante associazioni e società sportive presenti, dei diversi atleti che hanno fatto grande il nome di Ferrara, degli eventi piccoli e grandi che riempiono i palinsesti delle iniziative cittadine. Grande spazio ai numeri che meglio di ogni altro dato danno idea del movimento sportivo cittadino:
- 34 Federazioni Sportive su 50 complessive (68% del totale);
- 14 Enti di Promozione Sportiva su 14 totali (100% del totale);
- 3 Discipline Sportive Associate su 13 disponibili (24% del totale);
- 3 Federazioni Sportive Paralimpiche su 9 totali (33% del totale).
Secondo le statistiche Istat del 2023, si stima che oltre 57mila persone pratichino attività sportiva: dunque più di 4 ferraresi su 10 fanno attività fisica. Oltre 300 le società sportive attive in città e più di 47mila i tesseramenti. Un capitolo ad hoc viene dedicato agli impianti esistenti, in parte in via di riqualificazione, e ai nuovi che sono in fase di realizzazione. Grande attenzione ai temi del fair play, parità di genere, disabilità, inclusione, fragilità, tutti temi quotidianamente attenzionati dall’Amministrazione comunale a cui nel dossier viene dedicato grande spazio. Prima di arrivare a cosa si intende mettere in campo nel 2027 per il titolo di Città Europea dello Sport e i tanti Supporter istituzionali e no, che certamente saranno al fianco dell’Amministrazione nella gestione di un anno che sarà intenso e avvincente, si riportano i dati emersi dal lungo lavoro fatto dall’Amministrazione per dotarsi di un Piano Strategico dello Sport, adottato nel 2024, dopo più di un anno di consultazioni, indagini, incontri, tavole rotonde e confronti pubblici, generando parte delle azioni e degli interventi riportati nei documenti di programmazione assunti dall’Ente.
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Data pubblicazione
15/05/2025
Aggiornamento
15/05/2025 16:55