Si è concluso ieri sera il ciclo di incontri “Darsena time, un fiume di lavoro” nell'ambito del progetto "Obiettivo Occupazione", un format ideato per avvicinare il pubblico al mondo del lavoro, offrendo spunti e riflessioni attraverso le esperienze di chi ogni giorno vive la realtà professionale, spesso lontano dai riflettori.
Tanti gli ospiti che hanno dato via al dibattito in Darsena nelle tre serate della rassegna: Stefano Muroni, fondatore della Blow Up Academy, insieme al formatore della scuola Alessio Di Clemente; Ivan Franco Bottoni, titolare di Suono e Immagine; Rebecca Bottoni, producer del Ferrara Buskers Festival; Igor Postu di Securfox. Sergio Rossoni presidente di Music Estense Academy, Gian Luca Cestari di Publiteam, Marco Sgarbi di Teatro Off, Jessica Morelli in qualità di fotografa e di imprenditrice nell’ambito degli eventi culturali. Massimiliano Urbinati dell’istituto Vergani, Davide Bergonzini dello IAL, Alessandra Spagnoli di Adecco, Sandro Mazzatorta direttore generale del Comune di Ferrara, Nicola Scolamacchia di Confesercenti, Paolo Govoni della Camera di Commercio e Marco Barbagli, imprenditore nel settore della ristorazione Bregoli.
“Questo ciclo di incontri ha avuto successo grazie agli ospiti delle serate, figure specifiche in ambiti professionali a volte poco conosciuti, che abbiamo invitato con piacere per svelare i segreti del dietro le quinte di settori che possono portare allo sviluppo di nuove professionalità. Abbiamo voluto dare un input al pubblico presente toccando diversi argomenti: dallo spettacolo alla ristorazione, dall’ospitalità alla musica”, dichiara l’assessore alle Politiche del lavoro Angela Travagli.
“Ringrazio i nostri partner per aver supportato e collaborato al progetto - Stati Generali del mondo del Lavoro, WoW (Work on Work Fiera nazionale sul Lavoro) e 12Eventi - e i moderatori delle serate Roberto Ferrari e Federico Di Bisceglie. Siamo molto soddisfatti della partecipazione del pubblico, poiché come Amministrazione abbiamo a cuore le giovani generazioni e il nostro compito è quello di aiutarle a trovare la propria strada anche attraverso nuovi stimoli, sviluppando nuove competenze”, conclude Travagli.