Cos'è
l percorso prende le mosse dalla piazza della Cattedrale con la Torre della Vittoria e raggiunge il cosiddetto "Quadrilatero Novecentista", oggi intitolato a Michelangelo Antonioni: uno spazio urbano razionalmente organizzato, che riuniva le sedi delle istituzioni chiave del regime, come educazione, musica, dopolavoro, in un'ideale città nella città, progettata per incarnare i valori del nuovo ordine.
Dopo una panoramica sugli edifici opera di Savonuzzi, per entrare el vivo dell'estetica razionalista, la passeggiata guidata continua lungo viale Cavour e tocca alcuni dei palazzi più iconici del XX secolo ferrarese, come il palazzo delle Poste e quello dell'Aeronautica, senza tralasciare uno sguardo su alcune delle più affascinanti ville liberty che caratterizzano il lungo asse, vera e propria vetrina della Ferrara moderna: una sorta di addizione novecentesca, che negli anni Trenta di Italo Balbo mirava a ridare centralità alla città esaltando lo stile caro al fascismo.
Ultima tappa sarà l'acquedotto monumentale dominato dalla statua-fontana di Arrigo Minerbi dedicata al Po, dove elementi mitologici e simbolici si fondono per rappresentare la forza vitale del fiume, a conclusione di un itinerario che, tra storia e architetture silenziose, restituisce una prospettiva nuova su una Ferrara forse meno conosciuta ma sempre sorprendente.