Cos'è
Conferenza di Luca Frassineti (Università della Campania “L. Vanvitelli”)
Introduce il relatore: Grazia Maria De Rubeis (Dirigente Servizio Biblioteche e Archivi Comune di Ferrara)
La comunicazione intende ripercorrere la storia e le ragioni dell'articolato rapporto di 'naturalizzazione' con la città di Ferrara da parte di Vincenzo Monti (1754-1828), il quale, alla fine della propria esistenza, intese eleggere l'allora Biblioteca Pontificia (oggi Ariostea) a deposito ideale del proprio lascito poetico.
Nato a Genova nel 1969, laureato e addottorato all’Università di Pisa, in servizio presso l’Università della Campania “L. Vanvitelli” prima come associato (dal 2011), poi come ordinario (dal 2020) di Letteratura Italiana, Luca Frassineti si è occupato di teatro, lirica e prosa italiana fra Sette e Ottocento, con attenzione agli aspetti collegati sia alla ricezione degli autori e delle opere sia al vaglio del profilo storico-filologico dei singoli testi, sempre mosso dal gusto della trouvaille di documenti originali, manoscritti e a stampa.
Dai primi studi su Arcadia, Neoclassicismo e Rivoluzione si sono sviluppate nel tempo molteplici linee di ricerca sulla cultura dei secoli XVIII e XIX, con la pubblicazione di contributi/edizioni in volume e in riviste specializzate e di settore. Da segnalare l’interesse per l’opera di Vincenzo Monti poeta, prosatore ed epistolografo, la cui vasta produzione è stata largamente aggiornata e reinterpretata anche alla luce di nuove attribuzioni e scoperte.
A cura della Biblioteca Ariostea