Cos'è
Dichiarazioni in sostituzione dei certificati attestanti dati e stati personali, da utilizzarsi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, con i gestori di pubblici servizi (Enel, Telecom ecc.), nonché con gli Enti e i soggetti privati. Da settembre 2020, infatti, il D. L. n. 76/2020 convertito con L. n. 120/2020, noto come Decreto Semplificazioni, ha introdotto una significativa innovazione in materia di autocertificazione, rendendola valida, non più soltanto nei rapporti tra cittadino e pubbliche amministrazioni o gestori di pubblici servizi, ma anche nei rapporti tra privati.
Quando vi si può ricorrere
Sempre quando ci si rivolge ad un pubblico ufficio italiano che abbia la necessità di conoscere i nostri dati personali o gli altri fatti per i quali è ammessa l'autocertificazione. Costituisce violazione dei doveri d'ufficio la mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive rese a norma di legge.
Che cosa può essere autocertificato:
- data e luogo di nascita
- residenza
- cittadinanza
- godimento dei diritti politici e civili
- stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero
- posizioni agli effetti degli obblighi militari
- iscrizioni in albi/elenchi tenuti dalla P.A.
- stato di famiglia
- esistenza in vita
- nascita del figlio
- decesso del coniuge, ascendente o discendente
- titolo di studio o qualifica professionale, esami sostenuti, titoli di specializzazione, abilitazione, formazione, aggiornamento e qualifica tecnica
- situazione dei redditi ed economica, assolvimento degli obblighi contributivi e loro ammontare
- possesso e numero di codice fiscale, di partita IVA e altri dati contenuti nell'anagrafe tributaria
- stato di disoccupazione, qualità di pensionato (e cat. di pensione), qualità di studente, qualità di legale rappresentante di persona fisica o giuridica (società, associazioni ecc.), di tutore, di curatore e simili
- iscrizioni ad associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
- non aver riportato condanne penali e di non essere sottoposti a procedimenti penali
- qualità di vivenza a carico (ad es. in qualità di figlio dichiaro di vivere a carico di...)
- dati contenuti nei registri dello stato civile di cui l'interessato è a conoscenza (ad es. il regime patrimoniale dei conuigi)
- di non trovarsi in stato di fallimento o liquidazione e di non avere presentato domanda di concordato
- appartenenza a ordini professionali.
Che cosa non può essere autocertificato
Certificati medici, sanitari, veterinari, di origine di conformità CE, di marchi o brevetti.
Informazioni utili
- nessun diritto, bollo od onere deve essere richiesto per l'autocertificazione
- le autocertificazioni hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono
- si può effettuare anche su foglio bianco, debitamente sottoscritta
- la dichiarazione sostitutiva di certificazione è soggetta a controllo: se da questo emerge un falso, il dichiarante decade dai benefici ottenuti e può essere denunciato all'Autorità Giudiziaria
È possibile stampare le autocertificazioni già compilate online. Consultare la pagina Anagrafe on line.
Modulistica
La modulistica in formato cartaceo è reperibile presso Sportello Centrale Anagrafe (via Fausto Beretta, 1) e Delegazioni con sede anagrafica.