Mobilità sostenibile e accessibilità, Ferrara è capofila di progetto

In Svezia una delegazione comunale per studiare e condividere le migliori esperienze in materia

Data:

31/08/2023

Ferrara incontra i partner europei per studiare le migliori esperienze nel campo della mobilità sostenibile e dell’accessibilità.

 

La città estense, con una propria delegazione guidata da Alessandra Piganti (responsabile ufficio progetti europei del Comune), ha infatti partecipato negli ultimi giorni, in Svezia, alla formazione internazionale - con 480 partecipanti anche da Francia, Romania, Grecia, Slovenia, Portogallo, Lituania, Bulgaria - nell’ambito del  progetto Urbact S.M.ALL, che ha visto Ferrara aggiudicarsi un finanziamento europeo di circa 150mila euro, con il ruolo di capofila italiano della rete di Comuni, selezionati, che condividono obiettivi e progetti previsti dal programma.

 

Al centro, tra le altre cose, soprattutto lo studio delle migliori prassi per la riduzione dei flussi automobilistici, per la promozione dell’uso della bicicletta, per la realizzazione di percorsi sicuri casa-scuola per bambini e famiglie.

 

“Urbact è un programma europeo per la promozione di uno sviluppo urbano sostenibile mediante lo scambio di esperienze e la diffusione delle conoscenze tra città europee, ma è anche un metodo che prevede il massimo coinvolgimento, confronto, condivisione, studio dei migliori modelli, a cui ispirarsi declinandoli sui territori - spiega l’assessore Alessandro Balboni -. Richiede quindi un contatto periodico con i partner, e la possibilità di attingere alle migliori prassi, che soprattutto il Nord Europa sa esprimere nell’ambito della mobilità sostenibile. L’obiettivo è mutuare quanto di meglio e di più innovativo è ad oggi realizzato in questi campi, per allinearci ai più alti standard europei”.

 

La delegazione ferrarese questa settimana ha quindi partecipato a una tre giorni nella città svedese di Malmö, realizzando anche visite studio e sopralluoghi per conoscere da vicino le soluzioni adottate soprattutto per quanto riguarda i sistemi di riduzione dell’impatto delle auto sulle città, l’utilizzo di particolari mezzi sostenibili (come le cargo bike), i tracciati ciclabili, la gestione del parco auto, tra sistemi di ricovero e noleggio.

 

A tal fine sarà elaborato un progetto pilota, frutto dell’esperienza studiata e maturata a contatto con i partner europei, che porrà anche un particolare accento sui tracciati ciclabili tra città e frazioni.  Prossimo appuntamento (con data ancora da definire): l’accoglienza in città delle delegazioni estere per lo studio sul campo della situazione attuale e delle possibili soluzioni innovative da adottare.

A cura di

Altre informazioni

Data pubblicazione

31/08/2023

Aggiornamento

31/08/2023 13:09