Si terrà a Ferrara il raduno nazionale delle “Bianchine”

La mitica Bianchina, simbolo di un’epoca, sfilerà a Ferrara e nel suo territorio, con vetture da tutta Italia, per tre giorni.

L’appuntamento è il 28-29-30 aprile, per il raduno degli storici modelli di casa Italia, dal titolo "La Bianchina estense". La giunta - su richiesta dell’Associazione Bianchina Club - ha approvato oggi uno specifico orientamento per il via libera alla manifestazione e all'esposizione delle vetture in piazza Castello e lungo la darsena.

Nello specifico 35 autovetture (costruite dal 1957 al 1969)  sosteranno in piazza Castello, i proprietari alloggeranno in strutture del territorio, visiteranno anche alcuni dei luoghi più caratteristici della provincia, e - nello stesso week end - metteranno in mostra i propri mezzi tra il Castello e la darsena. Nel dettaglio: venerdì 28 aprile dalle 19:30 alle 01:00, e domenica 30 aprile dalle 09:00 alle 18:30 le auto rimarranno in sosta in piazza Castello, quindi si trasferiranno sulla darsena dove saranno alla visione del pubblico dalle 20:00 alle 24:00 di domenica. 

Sabato è invece previsto un tour tra Comacchio, Ostellato e le valli del delta del Po.

“Emblema di un’epoca, che ha attraversato la stagione del cosiddetto miracolo economico italiano, la Bianchina è stata resa celebre anche dalla mitica ‘saga’ di Fantozzi. L’evento è inoltre un’ulteriore occasione di attrarre ospiti - e un pubblico di appassionati - da tutta Italia e contribuisce ad arricchire e a differenziare la grande offerta di eventi della città. Offerta che quest’anno già conta circa 150 eventi, un numero destinato a rafforzarsi ulteriormente vista la grande richiesta e proposta di nuovi appuntamenti in calendario”, dice l’assessore Matteo Fornasini, ringraziando “gli organizzatori, i partecipanti, il club Officina Ferrarese e il suo presidente Riccardo Zavatti”. 

“La città di Ferrara - scrivono i promotori nella richiesta autorizzativa - è” infatti “stata scelta grazie al rapporto di collaborazione con il club Officina Ferrarese e per il grande patrimonio culturale e artistico che la città offre ai turisti, con mostre di recente inaugurazione, che i partecipanti al raduno avranno l’occasione di visitare, creando beneficio anche alle attività culturali e commerciali della città”.

Concepita come versione lussuosa della Fiat Nuova 500, della quale utilizzava l'autotelaio e la meccanica, la "Bianchina" fu presentata al pubblico il 16 settembre 1957 al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

Le vendite ebbero da subito successo, tanto da superare quelle della vettura di origine, Autobianchi decise così d'ampliarne la gamma e migliorarne le caratteristiche. Nel 1959 la potenza del motore crebbe a 17 CV, mentre nel 1960 vennero lanciate le versioni cabriolet e Trasformabile, poi sostituita nella versione “4 posti”,  una versione berlina con tetto chiuso e, appunto, 4 posti. Nel 1965, oltre a un lievissimo restyling (fregio anteriore, plancia ridisegnata con inserto in finto legno e qualche altro dettaglio degli interni rivisto), che interessò tutte le versioni, le varianti 4 posti e Cabriolet adottarono il motore tipo F, ottimizzato in varie componenti. 

Nel 1969 le Bianchina uscirono di produzione, rimpiazzate dalla "Giardiniera".

Qui il programma, nel dettaglio, sul sito del Bianchina Club.