Arriva il nuovo palazzo Ducale di Ferrara nel percorso di Italia in miniatura, il celebre parco di Rimini che riproduce in scala i monumenti, le chiese, le piazze e i luoghi simbolo del Paese, fondato nel 1970 da Ivo Rambaldi e che totalizza circa 500mila ingressi annui.
Ad annunciarlo ai ferraresi, postando un video Tik Tok realizzato dalla stessa Italia in miniatura, è stato il sindaco di Ferrara Alan Fabbri: “Una bella occasione per rilanciare la conoscenza di un luogo simbolo della nostra città, quest’anno anche meta di visite guidate del Fai alle recenti giornate di primavera”.
Al parco riminese è presente anche il modellino del Castello estense. Quello dell’antica residenza ducale di Ferrara, oggi sede del municipio, è stato realizzato dall’artigiano Giancarlo Graziani, dipendente di Italia in miniatura da oltre 40 anni. Come lo stesso Graziani spiega su Tik Tok l’opera rappresenta la sua ultima realizzazione nei laboratori del parco prima della pensione.
Il precedente palazzo “Era molto deteriorato e non si riusciva più a riparare”. Così “Siamo partiti - racconta - dai vecchi disegni che avevamo in archivio, con le vecchie foto, e abbiamo incominciato a usare delle lastre in poliuretano per poterle scolpire, incidere, tagliare e quindi assemblare. Il segreto della durata è nella verniciatura, la posa di un ‘aggrappante’, colori acrilici, un protettivo (soprattutto dai raggi del sole). Così la miniatura si mantiene sempre bella nel tempo”.
E a Graziani il sindaco Fabbri esprime i propri ringraziamenti e le congratulazioni “Per la carriera e per la grande abilità costruttiva”. L’opera quindi non solo riporta alla luce in veste totalmente rinnovata uno dei luoghi simbolo della città estense ma è anche l’occasione, per Italia in miniatura, di augurare a un suo storico dipendente “Buona pensione”, con un video che in poche ore ha ricevuto diverse visualizzazioni, like e commenti, anche di alcuni ferraresi.
Nel complesso - come spiegano nei commenti dall’azienda - l’opera ha richiesto un mese e mezzo di lavori e il coinvolgimento di tre persone. La sua collocazione nel parco è stata annunciata con un altro video su Tik Tok dove un addetto mostra la rimozione del cartello “Monumento in manutenzione” e le fasi dell’ installazione (rilanciata sulla pagina Facebook del sindaco).