Ammontano a 80mila euro i contributi che il Comune assegnerà tramite bando a associazioni, comitati di genitori, cooperative, parrocchie e, in generale, alle realtà locali no profit che organizzano attività del doposcuola a sostegno dello studio e della socializzazione, con particolare attenzione alle piccole realtà scolastiche nelle frazioni e alle esigenze dei bambini con bisogni educativi speciali.
Ulteriori 40mila euro (per 120mila euro complessivi) saranno specificamente dedicati ai progetti di inclusione per ragazze e ragazzi con disabilità. In dettaglio, sarà assegnato un contributo di mille euro per ogni bambino con una disabilità certificata (secondo la legge 104/92) che nell’ambito del proprio percorso formativo frequenta il doposcuola e richiede un intervento di sostegno educativo (ovvero è in carico all’Unità Operativa Inclusione Scolastica del Comune di Ferrara).
In casi particolarmente complessi, valutati dalla specifica commissione, saranno attivati in via sperimentale interventi di supporto con personale educativo dedicato, a carico del Comune, per garantire a tutti l'accesso al servizio del doposcuola come attività pienamente integrata nei progetti educativi dei bambini.
Le misure e gli stanziamenti sono stati approvati questa mattina in giunta, su proposta dell’assessore Dorota Kusiak.
"Questo finanziamento mira a ridurre il peso dei costi sostenuti dalle famiglie per i servizi fondamentali, garantendo una conciliazione efficace dei tempi di vita - ha spiegato -. Confermiamo pertanto, con alcune novità importanti, soprattutto riguardo alle attività dedicate ai bambini con disabilità, le azioni a sostegno delle realtà che attivano il servizio del doposcuola per gli alunni delle scuole ferraresi. Queste risorse testimoniano il nostro impegno verso la costruzione di una comunità più equa e inclusiva, promuovendo l'attenzione ai bisogni delle famiglie e consentendo loro di bilanciare gli impegni lavorativi e di vita. Inoltre, favoriamo la piena inclusione delle persone con disabilità e abbattiamo i costi associati ai servizi extrascolastici fondamentali, contribuendo così a garantire a tutti l'accesso alle opportunità educative", ha spiegato l’assessore.
Gli avvisi per accedere ai contributi sono già stati approvati e prossimi alla pubblicazione, al link www.comune.fe.it/edufe. All’istanza si chiederà di allegare una breve descrizione dell’organizzazione, il numero dei bambini frequentanti, le proposte rivolte ai giovani, i progetti di inclusione per i bambini con disabilità e con bisogni educativi speciali.