Sono quasi quattromila i buoni trasporto distribuiti dall’Amministrazione comunale da marzo ad oggi.
“L’iniziativa ha come obiettivo quello di abbattere i costi dei trasporti sostenuti dalle persone con fragilità e ha avuto come effetto positivo - spiega l’assessore Cristina Coletti - anche quello di sostenere categorie come tassisti e titolari di servizi di noleggio con conducente, fortemente penalizzati dai mesi della pandemia”.
Nel dettaglio, dei 4mila buoni distribuiti - del valore di circa 80mila euro - 194 sono stati consegnati a chi ne ha fatto richiesta per recarsi presso strutture sanitarie, 109 hanno invece agevolato il trasferimento di persone che avevano necessità di raggiungere punti vaccinali, 64 beneficiari hanno disabilità riconosciute, 132 hanno difficoltà di mobilità, 96 hanno più di 65 anni, 89 hanno patologie dimostrabili, 18 hanno difficoltà economiche dovute al peggioramento dell’attività lavorativa, 11 hanno subito la sospensione dell’attività lavorativa e 16 sono inoccupati. Tra questi anche una donna in gravidanza.
Le condizioni per poter accedere all’agevolazione erano cumulabili e, in media, a persona sono andati oltre cinque buoni. La maggior parte di chi ne ha usufruito sono state donne, mentre il beneficiario più anziano ha 97 anni, il più giovane 19 anni. La giunta - su proposta dell’assessore Coletti - ha formalmente avviato la distribuzione dei buoni con delibera del 16 febbraio. Il 3 marzo l’assessore ha consegnato il primo buono, a Francesco Gattus, vicepresidente dell'associazione italiana Sclerosi Multipla, sezione di Ferrara, e da fine giugno anche presidente del comitato ferrarese area disabili.
In quell’occasione Gattus parlò di “una bella e utile iniziativa”, spiegando: Siamo persone immunodepresse ed è molto meno rischioso per noi prendere un taxi attrezzato evitando assembramenti”. Sempre da marzo sono arrivate adesioni anche dalla categoria che effettua servizio di noleggio con conducente. Il primo imprenditore che ne ha fatto richiesta è stato Riccardo Sgargi, 23enne da due anni titolare di un’autorimessa a Pontegradella: "E' una ottima opportunità, soprattutto in questo momento storico, per venire incontro alle esigenze di persone con fragilità, unendo a questo anche il sostegno al nostro settore, duramente colpito dalla crisi - ha detto Sgargi -. Ringrazio il Comune di Ferrara che ci ha dato questa possibilità e lo ringrazio doppiamente per aver individuato modalità facili, semplici e veloci di adesione. Sono felice di poter dare il mio contributo a questo servizio e per dare una mano a tante persone".