Partiranno ad autunno 2023 i lavori di dragaggio della darsena, nell’ambito del progetto regionale dell’idrovia ferrarese. Il Comune è in campo per coinvolgere tutte le realtà interessate nella condivisione del percorso che porterà all’avvio delle draghe.
A questo riguardo, nel pomeriggio di oggi, l’assessore Angela Travagli ha convocato, per un meet, i rappresentanti delle attività e delle realtà che si affacciano sul fiume: l’associazione di promozione sociale Fiumana, il comandante dell’imbarcazione Nena Georg Sobbe, l’amministratore delegato di IFM Paolo Schiavina, il Cus canottaggio (rappresentato da Michele Savriè), il Canoa Club (Mauro Borghi), il Centro Canoa Beppe Mazza (Adriano Giglioli), il consorzio Wunderkammer (Roberto Formignani) e il Sebastian Pub (Ilaria Stecca).
L'obiettivo - ha spiegato l’assessore Travagli introducendo i lavori insieme al presidente del consiglio comunale Lorenzo Poltronieri - "E' garantire il massimo coinvolgimento e condividere, insieme, le migliori soluzioni per affrontare le diverse fasi di sviluppo del cantiere. Siamo di fronte - ha aggiunto - a una grande opportunità per il territorio, ma serve realizzare un percorso comune e serve la massima informazione sulle tempistiche, sulle modalità di lavoro delle attività che si affacciano sul lungofiume e un dialogo costante con Bologna. Per questo vogliamo essere parte attiva presso la Regione per rappresentare le istanze delle realtà coinvolte”, ha detto l’assessore Travagli.
Nell’elenco delle attività interessate saranno ricompresi anche i titolari dei nascenti chioschi fissi sulla darsena, in corso di costruzione. Erano presenti anche tecnici della Regione. Prima dell’avvio dei dragaggi saranno realizzati dall’Esercito operazioni preliminari di verifica e bonifica subacquea