Ok dal Ministero, due ex scuole abbandonate diverranno Polo per l'infanzia e Centro per le famiglie

Quasi 6 milioni di euro di finanziamenti, prima volta con fondi PNRR. Kusiak: "Progetto di grande rilevanza, potenziamento dei servizi."

Data:

06/08/2021

Nuova vita per due scuole di Ferrara, da tempo abbandonate. Nelle ultime ore è infatti arrivata la comunicazione dal Ministero dell'Interno che i progetti candidati dall'Amministrazione - per complessivi quasi 6milioni di euro - relativi all'ex istituto di via Pietro Lana e quello di via Coronella sono stati inseriti nella graduatoria del Ministero tra quelli ammessi a finanziamento, nell'ambito del bando interministeriale (oltre al Viminale partecipano anche i dicasteri all'Istruzione, il Mef e il Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio) per la riqualificazione scolastica. La graduatoria è stata resa nota nelle ultime ore e diffusa pubblicamente sul sito del Ministero dell'Istruzione, a questo link: https://www.miur.gov.it/web/guest/-/decreto-dipartimentale-n-94222-del-2-agosto-2022?pk_vid=e5e033e7d3c47bc416281570202e0f39)

Nella comunicazione giunta al Comune, inoltre, si precisa che i fondi che i progetti ammessi a finanziamento "sono inclusi nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza" e finanziati con fondi NextGenerationEU. Nel dettaglio l'Amministrazione ha candidato due progetti che riguardano - come spiega l'assessore Dorota Kusiak, che ha seguito l'intero iter -: un nuovo centro polifunzionale per le famiglie (che potrà garantire nuovi servizi per mamme e papà e mettere a disposizione spazi pensati per i bambini) nella ex scuola elementare di via Lana, che fu progettata dall’architetto ferrarese Vieri Quilici, e che da decenni ormai era in stato di totale abbandono. "Finalmente tornerà ad essere parte viva e vitale della nostra comunità diventando un punto di riferimento per le nostre famiglie", dice l'assessore Kusiak. Si tratta di un progetto di 3milioni di euro, giudicato interamente finanziabile dal dicastero.


Nel caso dell’area della scuola abbandonata di via Coronella il Ministero ha selezionato l'altro progetto che porta la firma dell'Amministrazione e che prevede la realizzazione di un nuovo Polo per l'infanzia che unirà i servizi tradizionalmente forniti dagli asili nido e dalle scuole materne. Un progetto innovativo che il Viminale è pronto a finanziare con 2milioni 850mila euro, e che prevede una quota di cofinanziamento comunale di 150mila euro. Nel complesso sono così quasi 6milioni di euro i fondi che saranno erogati per la riqualificazione strategica delle due aree. "Siamo molto soddisfatti - dice l'assessore Kusiak -.

Questo risultato premia le nostre progettualità e gli interventi che andranno nella direzione dello sviluppo del sistema dei servizi per l'infanzia e le famiglie e potranno restituire, alla città e ai  cittadini, luoghi da tempo abbandonati. Abbiamo pensato al futuro, mettendo al centro il territorio e le famiglie ferraresi. Fin dall'inizio del mandato, nell'ambito delle iniziative che abbiamo intrapreso per il potenziamento dei servizi e la lotta al calo demografico, con attenzione particolare alle frazioni, abbiamo lavorato per ridare alla comunità scuole da troppo tempo inattive e abbandonate all’incuria, in punti strategici. Per prima cosa abbiamo disposto la pulizia e la messa in sicurezza della ex scuola Pietro Lana, che era abbandonata e in condizioni fatiscenti. Nel frattempo abbiamo lavorato per costruire progetti specifici utili e candidabili, pensati per bambini e famiglie. Siamo soddisfatti che il ministero abbia compreso e premiato la straordinaria valenza di questi progetti”.


Grande soddisfazione esprime anche il direttore generale Sandro Mazzatorta per “l’importante lavoro di squadra di tutta la struttura che è riuscita a predisporre in poco tempo progetti di grande qualità e di rilevante impatto sociale”. “La riorganizzazione della macchina avviata dall’inizio del mandato – dice il direttore generale – inizia a produrre ottimi risultati e l’aggiudicazione di questo bando dimostra che le barriere organizzative tra i diversi servizi sono state ormai abbattute, ora si lavora in team e in piena sintonia. E i risultati concreti, dopo l’aggiudicazione del bando 'Qualità dell’abitare', con un finanziamento statale di 15 milioni di euro, e ora con questo ulteriore finanziamento statale da 6 milioni, lo stanno a dimostrare”. 

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Data pubblicazione

06/08/2021

Aggiornamento

24/11/2022 11:24